(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Da bambino ci montavo su
al cavallo con la testa in gi?
galoppavo senza far rumore
gli zoccoli di legno che volavano sui fiori
non sciupavano i colori.
Stan cantando al mio funerale
chi mi piange forse non lo sa
che per anni ho cercato me
e passo dopo passo con le spine ormai nei piedi
tanto stanco stanco.
Io sono arrivato nel giardino del mago
dove dietro ogni ramo crocifissi ci sono
gli ideali dell'uomo.
Grandi idee invecchiate nel giardino del mago
io sto appeso ad un ramo dentro un quadro che balla
sotto un chiodo nell'aria
sono la che ho bisogno di carezze umane pi? di te.
E il tempo va il tempo va passa
e il tempo va il tempo va passa e va
E tu che fai e tu che fai e tu
e tu che fai e tu che fai che fai ?
Sono finito ormai quaggi?
ma vieni via ma vieni via vieni via !
Non posso tornare rester?
se resterai se resterai che farai ?
Ogni creatura del giardino del mago
vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo
C'? chi ride chi geme
chi cavalca farfalle
chi conosce il futuro
chi comanda alle stelle come un re
comanda le stelle, comanda le stelle,
comanda le stelle, comanda le stelle,
ma chi ? che comanda da s?...
Com'? strano oggi il sole
non si fa scuro chiss? perch?
forse la sera non verr?
a uccidermi ancora
ha avuto piet? solo ora
Per piet? della mia mente che se ne va
il giorno aspetter?
per me si fermer? un po' di pi?
vedo gi? foglie di vetro
alberi e gnomi corrersi dietro
torte di fiori e intorno a me
leggeri cigni danzano
a che serve poi la realt?.
Coi capelli sciolti al vento
io dirigo il tempo
il mio tempo
l? negli spazi dove morte non ha domini
dove l'amore varca i confini
e il servo balla con il re
corona senza vanit?
eterna ? la strada che va.