L'ISTRIONE
(Le cabotin)
Lyrics/Music: Giorgio Calabrese / Charles Aznavour
Original lyricist: Georges Garvarentz
Ed. Crisler Music Publishing (Trezzano sul Naviglio (MI)); French-Music Soc
(Paris); Peermusic Italy (Milano)
Disc: 1970_E fu subito Aznavour - 02 of 12 - 4:41 [Barclay, BRC LP 60015]
Io sono un istrione
ma la genialità
è nata insieme a me.
Nel teatro che vuoi
dove un altro cadrà,
io mi surclasserò.
Io sono un istrione
ma la teatralità
scorre dentro di me
quattro tavoli in croce
e qualche spettatore
chi sono lo vedrai, lo vedrai.
In una stanza di tre muri tengo il pubblico con me
sull'orlo di un abisso scuro col mio track e coi miei tic
e la commedia brillerà del fuoco sacro acceso in me
e parlo e piango e riderò del personaggio che vivrò.
Perdonatemi se
con nessuno di voi
non ho niente in comune
Io sono un istrione
a cui la scena dà
la giusta dimensione.
La vita torna oimè
ad ogni eco di scena
che io sentirò
e ancora morirò
di gioia e di paura
quando il sipario sale.
Paura che potrò
non ricordare più
la parte che so già.
Poi quando tocca a me
puntuale sono là
nel sogno sempre uguale, uguale.
Io sono un istrione
ed ho scelto oramai
la vita che farò.
Procuratemi voi
sei repliche in città
e un successo farò.
Io sono un istrione
e l'arte, l'arte sola
è la vita per me.
Se mi date un teatro
e un ruolo adatto a me
il genio si vedrà, si vedrà.
Con il mio viso ben truccato con la maschera che ho
sono enfatico e discreto, versi e prosa vi dirò
con tenerezza o con furore, e mentre agli altri mentirò
fino a che sembri verità, fino a che io ci crederò
Non è per vanità
quel che valgo lo so
e ad esser sincero
sono un vero istrione
e grande come me
ed io ne sono fiero
la-la-lì la-là la-lì-la-lì-la-là
la-la-lì la-là-la-lì la-lì-la-lì-la-là
[sfumando]
la-la-lì la-là-la-lì la-lì-la-lì-la-là