LA SALA E LA TERRAZZA
(La salle et la terrasse)
Lyrics/Music: Lorenzo Raggi / Charles Aznavour
Original lyricist: Charles Aznavour
Ed. Melodium Music (Friburg (CH)); Pull Music Publishing Unipersonale
(Cesano Boscone (MI))
Disc: 1986_Canzoni da leggere e da cantare - 06 of 10 - 2:55 [G & G Records,
GG 36021]
Dieci anni che su questa piazza
servo la sala e la terrazza
al bar di chi conosci tu
Giulietta dal nasino in su
che io sognavo intrappolare
quand'ero un gallo tutto fare,
Dio quanto tempo non c'è più
e quanto invecchi gioventù
se per un letto ad una piazza
faccio la sala e la terrazza
ho i miei clienti
e niente più...
Io far la sala e la terrazza
che bella fine che dolcezza
l'avresti detto tempo fa
quand'ero il re della città
Giulietta andava ancora a scuola
io mi sentivo il cuore in gola
ci si sfiorava contro me
un angioletto che era in me
ha fatto i soldi con destrezza
e io la sala e la terrazza
e non saprò
mai far di più...
Cosa volete è una scommessa
divento bestia e il tempo passa
Giulietta ha cinquant'anni già
ed una bella eredità
il buon cornuto che ha sposato
è sotto terra tormentato
padrona lei, partito lui
io sono molti chili in più
e resto quello che si ammazza
a far la sala e la terrazza
coglione io
sempre di più
Servo la sala e la terrazza
al bar di chi conosci tu
Giulietta è là, nasino in su
che io sognavo intrappolare
quand'ero un gallo tutto fare,
Dio quanto tempo, non c'è più
e quanto invecchi gioventù
se per un letto ad una piazza
faccio la sala e la terrazza
ho i miei clienti
e niente più
[parlato]
Un quarto di bianco?
Eccolo signore!
Pulisco il tavolo?
Come no, eccomi!
Un mazzo di carte?
Arrivo subito!
Due panini in terrazza!
Tre birre senza schiuma!
Due caffé macchiati, due!
Tutto a posto?
Grazie... grazie mille signore!