[Strofa 1]
Si spengono i riflettori e torno nel mio labirinto
Di 30 metri quadri arredato dai miei incubi
E vorrei essere un brigante, il brigante dei tuoi pensieri
Quando diventano cannibali e si mangiano i desideri
E quante mani sporche stringi, è la tua professione
Che noi maschi siamo uguali, una specie da impiccagione
Io con le mie tasche vuote e le speranze in collisione
Quando ti vedo ritorno a vivere
[Ritornello]
E vorrei chiederti
Cosa sognavi a quindici anni nell'intervallo a scuola
E vorrei chiederti
Se davvero ami Milano o ti fa sentire sola
E vorrei chiederti se tu ti accorgi che
Quando abbassi lo sguardo tutto il mondo svanisce
Quando abbassi lo sguardo io non servo più a niente
[Strofa 2]
Io che non porto l'orologio e mi dilanio per amore
Se ti vedesse qui con me cosa direbbe quel dottore
E ogni volta che ti osservo nel mio sangue si scioglie la luna
Perché sei come la notte misteriosa e avventuriera
E quante bocche ti sorridono con i denti appuntiti
Vorrei salvarti da ogni cosa in questo circo di squilibri
Io con le mie tasche vuote e le speranze in collisione
Quando ti vedo ritorno a vivere
[Ritornello]
E vorrei chiederti
Cosa sognavi a quindici anni nell'intervallo a scuola
E vorrei chiederti
Se davvero ami Milano o ti fa sentire sola
E vorrei chiederti se tu ti accorgi che
Quando abbassi lo sguardo tutto il mondo svanisce
Quando abbassi lo sguardo io non servo più a niente
[Outro]
Io che ringrazio Dio soltanto perché è riuscito
A fare dei tuoi occhi un secondo paradiso
Io che ringrazio Dio soltanto perché è riuscito
A fare dei tuoi occhi un secondo paradiso
Io che ringrazio Dio soltanto perché è riuscito
A fare dei tuoi occhi un secondo paradiso