Dimmi, ci credi tu
Che quando è sera
Il mostro della terra ride
E mangia l'erba delle aiuole?
E quando è sazio, ma assetato
Dimmi, ci credi tu
Che lui corre allo stagno
A bere la luna finché è giorno?
E dimmi ancora, ci credi tu
Alla saggezza
Che rinnega le passioni
E non riesce a mascherare poi la dolcezza?
E dimmi ancora
Puoi crederci che odio e amore
Sono gli stessi figli
Di un istante vissuto nel dolore?
No, io no, non ci credo
Non credo all'erba e allo stagno
Non credo alla fame e alla sete di sempre
Alla follia della luna
E dimmi, ci credi tu
Oppure no?