Testo e musica di Umberto Giardini
Dai gaudi dell'adolescenza
Alle mie paure mature
Non mi curo della tua concorrenza
Se voglio tanto ti fotto uguale
Puoi cercare di farmi ubriacare
Con quelle delicate parole
Che mi fanno ridere
Anche quando in realtà dovrei piangere
E non c'è più volontà nel ritornare leali
Come quando eravamo bambini
Ti giuro io sono ancora uguale
E non c'è più volontà, dammi da bere
Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene…
E non c'è più volontà, dammi da bere
Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene…
Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene…. (rip.)
(Grazie a Gabriele Mauro per questo testo)