No, non correrò il rischio
Di poterti perdere nel buio, dei miei ricordi
Senza averti detto prima tutto, proprio tutto
Sulla mia identità
Che nessuno in fondo sà
Quello che sembrava amore
Era solo un abitudine
Vestita di frutti canditi e more
Come un panettone che a Natale
Non si dimentica, che presto finirà
Ma dimmi tu, dimmi tu
Dimmi, dimmi tu cos'altro vuoi da me
Se non ho niente da difendere
Di quel che è stato e ancora c'è
Non resti solo un pò di cenere
Giorno dopo giorno ho avuto la pazienza di ingoiare tutto
Prima di vomitarti addosso, le mie insicurezze
Sono ormai certezze di non amarti più
Per questo almeno ora so
E ora che non ho più nulla da temere
Dentro queste mura
La solitudine ha occupato ogni angolo di stanza vuota
Come la polvere
Che sporca pure me
Ma dimmi tu, dimmi tu
Dimmi, dimmi tu cos'altro vuoi da me
Se sono solo io a perdere
Quel che è stato e ancora c'è
Non voglio muoia tra la cenere
Ma dimmi tu, dimmi tu
Dimmi, dimmi tu cosa di strano c'è
Se sarò io a doverti chiedere
Di trasformarti in polvere e non in cenere
Perchè la polvere per sempre c'è
In ogni dove, nascosta dietro al sole
Per sempre c'è, per sempre c'è
Non c'è spazio al mondo
Che non sia coperto dalla polvere
La senti sulle mani
Su ogni parte del tuo corpo
Come fosse una seconda pelle
Mentre ti consumi
Prende forme inaspettate
Quando con un dito segue il profilo di questo universo
Che ti fa sentire perso
Nell'infinito terso fatto di, polvere!!!
Nell'aria che respiri, polvere!!!
La solitudine...