LA MIA GENERAZIONE
Lyrcis/Music: Alfredo Rapetti (Cheope) / Giovanni Belleno, Arturo Belloni,
Vittorio De Scalzi, Domenico Di Palo
Ed. Benvenuto Edizioni Musicali di Roberto Bonizzoni (Crema (CR)); Hit
Rainbow Record (Zanica (BG)); L'Altra Metà (Milano); Peermusic Italy (Milano);
Smilax Publishing (Chiusi (SI)); Warner Chappell Music Italiana (Milano)
Disc: 1983_America O.K. - 02 of 09 - 4:45 [Fonit Cetra, LPX 117]
L'autostrada oggi era intasata
E chiuso dentro a un'auto c'ero pure io
La gente lungo i bordi innervosita
Ce l'aveva col governo e anche con Dio
Faceva caldo sotto il sole
Ma io restavo calmo e zitto, come mai
Vorrei sapere come mai
Ho un po' paura ad indagare
Tornando verso casa ho visto due bambini
Che davano per strada calci ad un pallone
Li ho visti con spavento così vicini
Che ho frenato con violenza
È inutile riflettere
Su come questo può succedere
L'importante è vivere
Come mai, come mai non c'è rabbia?
Si è spenta oramai la mia generazione
È caduta nel nulla la mia generazione
Rapita così dall'occhio del ciclone
Che trascina lontano la mia generazione...
Stanotte sarà stata quasi mezzanotte
Seduti tutti in fila sopra ad un gradino
Siringhe ovunque, almeno sette
È inutile persino stringersi vicino
Puoi ucciderti, se vuoi
Non cambia niente, come sai
È inutile riflettere
Su come questo può succedere
L'importante è vivere
Come mai, come mai non c'è rabbia?
Si è spenta oramai la mia generazione
È caduta nel nulla la mia generazione
Rapita così dall'occhio del ciclone
Che trascina lontano la mia generazione
. . . . . .
È inutile riflettere
Come questo può succedere
L'importante è vivere
Come mai, come mai non c'è rabbia?
[sfumando]
Si è spenta oramai la mia generazione
È caduta nel nulla la mia generazione
Rapita così dall'occhio del ciclone
Che trascina lontano la mia generazione