SIGNORE, IO SONO IRISH
Lyrics/Music: Riccardo Mannerini, Fabrizio De André / Vittorio De Scalzi,
Domenico Di Palo, Gian Piero Reverberi
Ed. Universal Music Publishing Ricordi (Milano)
Disc: 1968_Senza orario senza bandiera - 03 of 10 - 3:15 [Cetra, LPX 3]
Disc: 1999_Senza orario senza bandiera - 03 of 10 - 3:29 [Warner Elektra
Atlantic Corp., WEA #3984266112]
Signore, io sono Irish,
quello che non ha la bicicletta
Tu lo sai che lavoro e alla sera
le mie reni non cantano
tu mi hai dato il profumo dei fiori
le farfalle, i colori
e le labbra di Esther create da te
quei suoi occhi incredibili, solo per me
Ma c'è una cosa o mio Signore che non va
io che lavoro dai Lancaster a trenta miglia dalla città
io nel tuo giorno sono stanco, sono stanco come non mai
e trenta miglia più trenta miglia sono tante a piedi lo sai
E Irish, tu lo ricordi Signore
non ha la bicicletta
Nel tuo giorno le rondini cantano
la tua gloria nei cieli
solo io sono triste Signore
la tua casa è lontana
devo stare sul prato a parlarti di me
e io soffro, Signore, lontano da te
Ma tu sei buono, tra gli amici che tu hai
una bicicletta per il tuo Irish certamente la troverai
anche se vecchia non importa, anche se vecchia mandala a me
purché mi porti nel tuo giorno, mio Signore fino a te.
Signore, io sono Irish
quello che verrà da te... in bicicletta