[Testo di "L'intervista"]
[Strofa 1]
Il tempo che il supremo artista mi può concedere è un briciolo
Durante il quale non si presta a raccontarmi i suoi progetti
O almeno una novità
E mi risponde scocciato
Sono le 10 ed è già completamente ubriaco
E mentre parla e sputa a razzo
Sembrando un vecchio ventriloquo
Alla ricerca di un pupazzo
A cui intestare tutto il suo terribile alito
Io con la testa m'assento completamente da lui
E dal suo fiato tremendo
[Ritornello 1]
Ho un nascondiglio nella mente
E per arrivarci niente traffico
Però lo dico piano, ancora è un po' distantе
Più o meno un chilometro
In assoluto, la mia penna è più fеroce
Di quanto prima avesse fatto mai
Che schifo l'artista supremo
Io lo distruggo, vedrai
[Strofa 2]
Appena ho scritto l'intervista
Disinfettato il microfono
Stavo col sugo nella pasta
Quando mi chiamano dalla rivista
E mi dicono: "Scusa, ma come l'hai trattato?
Sai che l'artista ci serve e tu sei licenziato"
[Ritornello 2]
Con le formiche sulla fronte che fanno merenda
Mi addormenterò
Il più lontano dalle puttanate vostre
Che in pieno mi colpiscono
Non ho intenzione di ascoltarvi e aprire gli occhi
Li tengo chiusi ancora per un po'
Sapendo che poi spalancarli sarà più dura, però
Ho un nascondiglio nella mente
E anche per oggi niente traffico
Lo dico sottovoce, ma non cambia niente
Infatti c'è uno sciopero
Rimango a lungo imbottigliato sopra a un ponte
Che porta fino a un piccolo autogrill già chiuso
Non credo nessuno mi verrà a cercare qui