Ripongo in un sogno te, osservo l'orizzonte scintillante, scorgo sensazioni, la mente porta quotidiani giorni, il movimento dei tuoi fianchi, accompagna musica interiore, come una nenia mi rinnova la tua vibrazione, dove sei...
So dove saremo noi se ti ricorderai, tra questo mare e questo tempo che non passa mai, marinai fra terra e mare più che dirti come fare, ancorati, più alienati e non ci puoi cambiare, tra gli angoli dimenticati o finiremo tra gli eroi ma non lo saprete voi ciò che saremo noi, come punti lontani va alla storia e a chi saprà aspettare, a chi non ha smesso di sognare e di cercare il mare.
Ritorno da una rotta sola, e ti ritrovo ancora e non lo vedi qua come si vola, in ogni spazio in cui mi assento è come perdersi nel tempo, ai passi della gente a ogni ricordo a stento, dove sei, dove saremo, dove guarderemo il sole, dove aspetteremo di essere persone nuove, le cose cambiano, anche se in mano non avremo niente dimmi che ci sarai per sempre.
Fuori è estate conviene perdersi mi rianimo, dicono che il vento cambia come cambiano gli stati d’animo, immagino valga la pena, ritrovarsi appena, tra vizi dietro la schiena, è un navigare a tema, in questa pagina infinita dove sei quando ti perdo e se ti cerco è tra le pagine della mia vita, un viaggio in salita, quante prove attaccati ai nostri sogni ed ogni notte chiediamo ai sogni di riportarci altrove.
Avvolgo il tuo corpo in un abbraccio, un fascio di luce ti illumina il segno, provo a venirti incontro, il mare calmo a far da sfondo, segreti che conservi, mostrali solo a i tuoi sogni, e ad ogni amaro giorno io dirò, da domani sarò triste oggi no.