[Testo di "Bro II" ft. Ernia]
[Intro: Ernia]
2006, 2020
Ahah, vai Marietto
[Strofa 1: Tedua]
Mi scotta tra le mani il microfono alla prima battle
Provano a mettermi sotto ma non mi toccano
La volpe e il gatto al megafono, scavano
Ma tanto non trovano l'oro che tanto reclamano
Perché non comprano lo stile, i testi, la veridicità dei fatti
E ad essere onesti siete finiti qua per farvi
Un'idea su come il mio nome giri in continuazione tra i ragazzi escono matti, c'è agitazione
Mi giro che ero un kid boy ed MI sembrava Detroit
Si puoi vedere un film ma rimaner flashato, poi
Come quando mangiai i funghi in una villa da milioni
In California, ascoltando i Pink Floyd un sali e scendi come i Bitcoin
[Ritornello: Tedua]
I primi giorni da rapper li ho vissuti con te
Con i pantaloni larghi ed in testa il durag
Avevo undici anni e riempivo di tag
Tutto il quartiere, fino a tardi restavi con me
Oggi che siamo grandi uno sguardo racchiude
Quello che non mi canti e sappiamo noi due
Per come siamo fatti ed abbiamo in comune
Finiamo calamai, scriviamo con le piume
Ritraendo guai come le donne nude
[Strofa 2: Ernia]
Pensavo di essere più forte (Seh), in fissa con le cose losche
Tener le mani sempre in pasta lascia le unghie sporche
E tu sapevi che sapevo è soltanto un impressione
Ma quello che pensi a me appare scritto in sovrimpressione
Si gli strilli dei vicini, fuori pure quando piove
Come spilli e palloncini, se uno parte l'altro esplode
E scalando dicevamo: "Non guardare giù adesso"
Che succede che a guardar troppo qualcosa poi ci vai verso
Prima del sesso e di 'ste escalation
Prima che rompessero a me i denti, a te il setto
E ora che dicon: "Ti conosco da quando eri alto così"
Mi ricordo quell'estate noi da soli, stand by me (Zio)
[Ritornello: Tedua]
I primi giorni da rapper li ho vissuti con te
Con i pantaloni larghi ed in testa il durag
Avevo undici anni e riempivo di tag
Tutto il quartiere, fino a tardi restavi con me
Oggi che siamo grandi uno sguardo racchiude
Quello che non mi canti e sappiamo noi due
Per come siamo fatti ed abbiamo in comune
Finiamo calamai, scriviamo con le piume
Ritraendo guai come le donne nude