È un senso di esclusione che appiattisce inebria e sfianca
... studiando ogni movenza di chi scandaglia il pozzo
Da cui ogni mio incubo riparte – allontanandomi dall'aria
... pensando a chi lasci a casa, ai dettagli di ciò che hai in mente
Saluti di convenienza – "solo per distinti" con bava alla bocca
Imbratti la più innocente Icona di quell'opaco che c'è tra noi
QUELL'OPACO CHE C'É TRA NOI [x3]
L'uomo dietro al vetro vuol riallacciarmi al vecchio degrado
Ci conosciamo da sempre ma ci è precluso ogni contatto.
Non c'è attacco più perfetto – cartacarbone dei miei sbagli
Non c'è attacco più completo – I fallimenti del passato
L'uomo dietro al vetro nemico inarrivabile
Profana l'unico tempio al quale immolo I miei affetti
Sei qui per pagare e svuotarti
Di quel peso che è la linea a cui sei costretto a sottostare...
Nel capirlo spiano il mio sguardo
Sui km tra il fondale di bile in cui mi trascino
E l'abbraccio al liberato che non potrò MAI assaporare
... distanza barricata dietro ai soldi
Racchiude ogni venatura dell'opaco che c'è tra noi
DELL'OPACO CHE C'É TRA NOI