La mia generazione annega nel falso benessere
costruito su un sistema di consenso;
a gente come me non é concessa la parola,
ci sarà sempre qualcuno che penserà per noi,
agirà per noi, camperà su di noi.
La mia generazione - ragazzi morti...
La mia generazione - ...morti per vivere bene.
COMMENTO
La mia generazione é come un albero dalle radici morte.
Viviamo la nostra sconfitta passivamente, senza lacrime.
Lontani dal rischio di seguire le nostre convinzioni;
Essere noi stessi? NO. Non ce l'ha mai chiesto nessuno.
Sarebbe troppo scomodo, troppo doloroso.